ROGER WATERS: ARTISTI BOICOTTATE ISRAELE

“We don’t need no thought control”.



(AIP) REGNO UNITO, MAR 2013 -  L’ex bassista dei Pink Floyd torna a chiedere ai colleghi musicisti di non suonare per Israele,  di schierarsi così contro il regime sanguinario israeliano che colpisce duramente il popolo palestinese. Roger Waters ha dichiarato: “Ci sono continue rivolte e ritengo improbabile che correre lì e suonare il violino possa avete qualche effetto duraturo”. Waters si era già espresso in una campagna di boicottaggio contro Israele dopo aver visitato la West Bank nel 2006, quando aveva scritto con lo spray sul muro che di Gaza una frase tratta dal brano Another Brick in the Wall:  “We don’t need no thought control”. 

AGENZIA ITALIA PRESS


Nessun commento:

Posta un commento